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mercoledì 18 dicembre 2013

CAPRETTO ALLA GENOVESE

E' un piatto che preparava mia madre, la nonna Totò, e che continuiamo a preparare a casa mia perché per noi ha un sapore speciale.
Questa pietanza che mamma chiamava genovese,  non ha niente a che vedere con la classica genovese.
Per realizzare questo piatto servono

 
 
 
mezzo capretto tagliato a pezzi
                                                        olio extra vergine di oliva
                                                        pepe nero in grani e in polvere
                                                        sale
                                                        origano
                                                        vino bianco
                                                        3 spicchi di aglio
                                                        prezzemolo


Porre il capretto in una pentola larga con un po di olio, il sale, l'aglio, un po di origano, qualche chicco di pepe nero , un po di pepe in polvere e un po di prezzemolo. Fare rosolare a fuoco lento girando di tanto in tanto  con un mestolo di legno.

Quando il capretto è ben rosolato

 
 
sfumare con un bicchiere di vino bianco e quindi fare cuocere aggiungendo un bicchiere di acqua per volta fino alla cottura.

Noi utilizziamo parte del sugo per condire le linguine e serviamo il capretto caldo con il resto del sughetto.


E' un piatto semplice ma molto gustoso che profuma di amore.

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