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domenica 28 agosto 2016

VIVERE



L'altra sera rincasavo dalla visita  ai miei amici. E' stata una giornata molto impegnativa, più delle altre , sono uscita frastornata,  assalita da mille dubbi e la tristezza, la malinconia l'impotenza hanno preso il sopravvento ma   non volevo che la rabbia mi sovrastasse. Ero immersa nei miei pensieri e non erano pensieri per nulla facili o felici.

Mentre la mia mente farneticava, un pensiero è diventato predominante

Questa nostra terra è divisa in due mondi uno è popolato da  Vivi, persone vive nel corpo e nell'anima, gente che comunica, mangia, dorme, cammina , gioca , si diverte. 

Un mondo variegato , popolato da persone felici e meno felici,  da persone ricche che hanno tutto ma che non ne apprezzano il valore,  da gente povera che fa di tutto per sbarcare il lunario .



Gente infelice che si arrende davanti alle difficoltà , che non sa distinguere il bene dal male, gente scontenta, incontentabile,  frivola il cui interesse esclusivo è  primeggiare, gente che fa di tutto per distruggersi la vita,  attaccata ai beni materiali , gente che ha fatto dell'apparire l'unico scopo di vita.


Gente che non apprezza il valore della vita che in alcuni casi non sa il perché vive.


Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, ecco tutto.
(Oscar Wilde)















In contrapposizione a questo c'è un altro mondo, un mondo silenzioso , il mondo della sofferenza, è un mondo ai più sconosciuto ma è un mondo reale, fatto da un'umanità sconvolgente,  da gente dignitosa che soffre e prega in silenzio, da gente che spera, che si dispera,  che crede al domani , che si aggrappa a ogni piccola speranza, gente che vuole vivere ad ogni costo.


Si tratta di gente comune, persone come noi che hanno un cuore che batte nel petto ma che per il fatto di essere diversi vengono discriminati, si "poverino però "



E sapete qual'è la cosa strana sconvolgente? è che proprio queste persone danno coraggio a te , persona viva che cammini,quando loro non possono camminare, che mangi quando loro non possono mangiare , che parli quando loro non possono parlare, si è proprio cosi , sono proprio queste persone che ti danno  forza e quando te ne  rendi conto ti senti una nullità.  


A questo proposito voglio citarvi un pensiero di  Stefano Borgonovo , una persona che ha sopportato con grande dignità una terribile malattia, direi la malattia più atroce che può colpire una persona, quella maledetta Sla eppure Borgonovo ebbe a dire:


 " E poi mi piace ridere, ancora adesso che all'apparenza non ne avrei motivo. Non sono cambiato da questo punto di vista, felice di essere felice, nonostante tutto. Ho imparato ad apprezzare ciò che mi è rimasto. Gli amici, le sensazioni positive, qualche raro movimento. Prendo il buono della vita e mi sento comunque fortunato, so che addirittura c'è chi ha meno di meno. Quindi rido"


Questa frase che a me fa venire la pelle d'oca , la voglio dedicare a me che oggi ho avuto un attimo di smarrimento , ma soprattutto la dedico a tutte quelle persone che non sanno che fare della propria vita , ai  malati immaginari ,  quelle che si chiedono a che serve vivere? a tutti quei ragazzi che si arrendono al minimo ostacolo, a quelle persone arroganti sprezzanti .


La vita va vissuta in ogni suo momento, bisogna trasformare ogni attimo di vita in senso compiuto, bisogna uscire fuori dal proprio guscio dorato fuori c'è un mondo che ha bisogno ." c'è tutto un mondo intorno tu non girargli intorno, entra anche tu".