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venerdì 21 agosto 2015

RISPETTO

Molte volte si sente parlare di rispetto, molte frasi ci ricordano questa parola  "mi devi rispetto" "merito il tuo rispetto" "nessuno ti ha insegnato il rispetto?" oppure "sei un irrispettoso" " se vuoi rispetto devi meritartelo"

Ma che cos'è in realtà il rispetto? e sopratutto che fine ha fatto il rispetto?

Cicerone diceva " non siamo nati solo per noi", dovremmo  sforzarci di guardarci attorno, ci accorgeremmo che intorno a noi c'è un mondo intero, c'è l'altro.

Rispettare l'altro è accettare le sue idee, accettare le sue diversità.

C'è il rispetto della persona, il rispetto delle idee religiose, delle opinioni intellettuali o politiche che non vuol dire dover condividere ma semplicemente rispettare le idee altrui.
Rispetto è  tolleranza del prossimo.

" Ho imparato a rispettare le idee altrui, a capire prima di discutere, a discutere prima di condannare". ( Norberto Bobbio)

Avere rispetto non vuol dire piegarsi all'altro, non vuol dire sottomissione, rispetto è attenzione ,è considerazione, è riguardo verso le persone, le cose, le istituzioni.

Il rispetto non si insegna, si acquisisce con l'esempio.

Potrei fare milioni di esempi

 - se il papà o la mamma con il loro macchinone posteggiano nel posto riservato agli invalidi quello è mancanza di rispetto
- il ragazzo comodamente seduto sul tram che non si alza per dare il posto alla vecchietta manca di rispetto
- il distratto che butta la spazzatura al volo dal finestrino della macchina in corsa non conosce la parola rispetto
- le persone che fanno comodamente squillare il telefono in posti dove non si dovrebbe nemmeno portare quello è mancanza di rispetto
- chi inquina l'ambiente manca di rispetto
- chi cerca in qualsiasi modo di fregare il prossimo non ha  rispetto  
- il vacanziere della domenica che lascia i resti del picnic abbandonati nei prati , sulla spiaggia , nelle pinete , quello non conosce la parola rispetto
- la ragazzina che va a scuola con i jeans strappati, l'ombelico a vista e le tette di fuori quella non è figa come potrebbe pensare ma irrispettosa verso se stessa.
- deridere il compagno grassone , mostrare indifferenza o sufficienza verso il ragazzo diversamente abile quella oltre ad essere mancanza di rispetto è pura malvagità.
- abbandonare un animale o maltrattarlo è mancanza di rispetto

Tutti noi pretendiamo rispetto ma siamo capaci di rispettare gli altri come vorremmo essere rispettati noi? o tra il dare e ricevere c'è differenza?

 Ognuno rispetta l'altro nella misura in cui rispetta sè stesso.

I giovani che sono il nostro futuro devono essere educati al rispetto .

I ragazzi non devono essere difesi a prescindere, devono essere responsabilizzati , quando i nostri figli sbagliano dobbiamo far loro capire dove hanno sbagliato e pretendere che ne paghino le conseguenze, scusando i loro errori , minimizzando le loro marachelle cresceremo non uomini responsabili ma possibili futuri delinquenti .


L'allievo Tse Kung chiese: Esiste una parola che possa essere la norma di tutta una vita? Il maestro rispose: Questa parola è reciprocità . E' cioè , non comportarti con gli altri come non vuoi che gli altri si comportino con te (Confucio)



















sabato 30 maggio 2015

FOCACCIA RUSTICA

L'altro giorno sono andata al panificio per comperare i miei panini integrali ma con mia grande sorpresa il pane integrale era finito "signora mi dispiace ma siete arrivata tardi" .

E adesso come fare? io ho la mia dieta anche se saltellante da seguire. 

Secondo voi che idea mi è potuta venire? perchè non provare a farlo io ? d'altra parte tante mie amiche hanno provato a fare il pane a casa e che io sappia ci sono riuscite . mentre rientravo  a casa cercavo di convincermi che avrei potuto almeno tentare.

Non me lo sono dovuto ripetere molte volte , io sono dalle decisioni rapide, mi sono fermata al supermercato e ho comperato farina integrale, di segale e ai cereali, dovendolo preparare io potevo benissimo scegliere quale farina usare.

Sono ritornata a casa carica di pacchi e mi sono messa subito all'opera. Nella comodissima impastatrice , utilissimo regalo di Natale, ho versato la farina, 

100 gr. di farina integrale
100 gr di farina di segale
300 gr di farina ai cereali


280 ml di acqua tiepida nella quale ho sciolto 20 gr. di lievito di birra, mezzo cucchiaino di zucchero e ho impastato per almeno 20 minuti.

ho tolto dall'impastatrice e ho continuato ad impastare con le mani per altri cinque minuti quindi ho formato un bel panetto e messo a lievitare in un luogo tiepido, ben coperto per almeno due ore




Ho diviso l'impasto in due parti e ho steso la pasta , con le mani unte, su due teglie da pizza, le ho coperte con un panno lasciandole lievitare per altre due ore.

Ho messo sopra un po di olio, origano e un po di sale e ho infornato




E' venuta fuori una focaccia buonissima, molto morbida



Ho tagliato un pezzetto, l'ho farcito con speck, provola e radicchio e l'ho messo qualche minuto alla piastra




ed ecco pronto il mio robusto panino per la mia magnifica cenetta


venerdì 29 maggio 2015

TORTA AL CIOCCOLATO CON FRAGOLE E PANNA

Da qualche giorno sono a dieta, quella vera , perchè fino ad ora avevo scherzato, ma proprio ieri ho avuto un terribile calo di zuccheri e allora ho preparato la mia super torta al cioccolato con fragole e panna.




Se volete anche voi gustare questa meraviglia vi regalo la mia ricetta

Per fare questo dolce occorrono

2 bicchieri colmi di farina ( il classico bicchiere di carta)
1 bicchiere di zucchero
120 gr. di cioccolato fondente
1/2 bicchiere di latte
1 bicchiere di olio di semi
4 uova
1 yogurt
1 bustina di lievito
500 gr. di panna vegetale da montare
500 gr. di fragole
1 limone + 3 cucchiai di zucchero

Lavate le fragole, tagliatele a pezzetti e lasciateli  macerare per almeno tre ore  con 3 cucchiai di zucchero e il succo del limone.

Fate  sciogliere il cioccolato insieme al latte a bagnomaria e lasciate  raffreddare

In un recipiente versate la farina , lo zucchero, il lievito setacciato ,  i 4 tuorli , l'olio di semi  e impastate bene con le fruste fino ad ottenere un composto omogeneo  quindi aggiungete il cioccolato e continuate ad impastare.

A parte montate i bianchi a neve



e amalgamateli con molta delicatezza all'impasto aiutandovi con un cucchiaio di legno per evitare che si smontino.




quindi mettete in forno a 180° per un'ora.

Togliete dal forno, ponete la torta su una griglia e lasciatela raffreddare.




Quando la torta è ben fredda, tagliatela in tre parti


Scolate le fragole che avevate messo a macerare, con il succo bagnate bene le parti della torta


le fragole invece le mescolerete alla panna che avrete montato a parte  



spalmate le fragole con la panna sulle basi della torta e sovrapponete le due parti, quindi ricoprite tutto con la panna e abbellite con le fragoline.



Mentre assaporo una  fetta della mia magnifica torta , vi auguro una dolce domenica



domenica 17 maggio 2015

PESTO DI ASPARAGI SELVATICI

Gli asparagi selvatici sono la mia passione, quel sapore amarognolo li rende insuperabili,  in primavera ne faccio delle scorte che poi utilizzo per risotti,  zuppe, frittate.

L'unico problema degli asparagi è il costo abbastanza sostenuto, ho sempre chiesto ai miei fornitori di portarmi con loro quando vanno a raccogliere queste prelibatezze ma mi hanno sempre risposto picche adducendo scuse poco plausibili, crescono su terreni impervi, bisogna camminare molto, secondo me pensano che non ho l'età per  simili avventure, ma non mi conoscono .

L'altro giorno ho comperato tre mazzetti di asparagi




li ho puliti e ho guardate che cosa è rimasto? poco o niente il resto sarebbe finito nella spazzatura e allora ho avuto l'idea di preparare il pesto di asparagi.




Naturalmente ci sono tanti metodi per preparare il pesto , ognuno usa la sua tecnica , io l'ho preparato cosi come ve lo descrivo e vi posso assicurare che ha un ottimo gusto e ai miei amici è molto piaciuto.

Ho lavato gli asparagi e tolto la parte più tenera, ho tagliuzzato la rimanente parte eliminando naturalmente la parte ultima che è la più legnosa





Ho messo i pezzetti in un mixer insieme a pinoli, basilico, aglio, pistacchi , parmigiano, olio sale


Ho frullato il tutto  


e suddiviso il pesto nei bicchieri 



dopo aver naturalmente tolto una porzione per condire i miei spaghetti rigorosamente integrali, dovevo pur provarlo, vedere il risultato se dovevo fare qualche modifica, ma no a me è andato bene cosi