CONCENTRATO DI POMODORO
Sapete i nostri nonni come preparavano il concentrato di pomodoro?
Lavavano i pomodori li passavano con il passatutto e mettevano il sugo in un recipiente ,salavano e qualche volta , a seconda dei gusti, aggiungevano un po di peperoncino, poi mettevano il contenitore ,coperto da un velo, al sole ,per fare evaporare la parte acquosa, lo lasciavano fuori fino a quando non restava una crema che conservavano coperta con olio in vasi chiusi riposti al fresco.
Pensate che una cosa del genere sarebbe possibile oggi? Io penso proprio di no. ma perchè è cambiato tutto è cambiata la mentalità,la vita si è fatta agitata piena di desideri insoddisfatti e di aspirazioni impossibili,è un mondo pieno di individui esauriti,inquieti ,scontenti,bruciati dalprogesso, adesso non si fa altro che correre, ci si arrancia, a tavola si cercano i cibi preparati o almeno quelli che si ottengono facendo meno fatica possibile.I super mercati sono pieni di cibi cotti, precotti, di sughi preparati, i surgelati poi fanno da padroni, si trova di tutto dalla pizza , alla lasagna, al riso con vari ingredienti , alle pietanze col pesce, un bel piatto pronto e la cena è fatta, figuriamoci se andiamo a preparare qualcosa che adesso sinceramente è veramente impossibile da preparare tenuto sopratutto conto dell'inquinamento.
Mettereste voi fuori un recipente con della salsa, magari su un balcone con tutto quello che c'è nell'aria?
Io ogni tanto penso a quello che diceva mia nonna," ai miei tempi non c'erano le comodità che ci sono ora, non c'era la lavatrice,la lavastoviglie, il riscaldamento, ma si trascorreva la serata tutti insieme davanti al camino o al braciere, si pranzava tutti insieme ,il papà ritornava dal lavoro ,i figli uscivano da scuola e tutti quanti si ritrovavano intorno alla tavola a mangiare,parlare, scerzare.
Adesso non si parla più ognuno sta nella sua stanza, magari davanti al computer o alla televisione, si prepara il pranzo e ognuno mangia da solo quando arriva, nelle famiglie di oggi ,in parecchie famiglie ci si dice buongiorno la mattina e poi ci si rincontra la sera stanchi che uno non ha voglia ne di mangiare ,ne di parlare.
Manca il calore della famiglia.
Questo è il progresso ma purtroppo ci siamo talmente abituati a questo tipo di vita che nessuno di noi vorrebbe tornare indietro.
giovedì 31 maggio 2012
martedì 29 maggio 2012
IO SONO ITALIANA
Vi posso assicurare che i Francesi non è che mi siano molto simpatici, di loro però mi piace l'amore che nutrono per la loro patria, il rispetto , il loro nazionalismo.
In Francia, ma come, penso nel resto del mondo, nessuno si permetterebbe di mettere in discussione la bandiera o di fischiare l'inno Nazionale, in Italia invece no, da noi è tutto permesso, quattro rimproveri da parte del Presidente e si ricomincia.
In Francia parlano francese, nel senso che non importano parole dall'estero , ogni cosa, ogni negozio si chiama con il suo nome , perfino il computer , sapete come è chiamato in Francia ? ordinateur, se voi parlate con un francese di computer non vi risponde, fa finta di non capire.
Noi invece no, abbiamo le città piene di nomi strani come se ci vergognassimo o come se faccessimo piu affari chiamando il ns negozio coiffeur anzichè parrucchiere.
Io non ho viaggiato molto però quelle poche cose che ho visto mi sono rimaste impresse.
In Austria, paese estremamente pulito e organizzato, stavamo facendo un giro in autobus, l'autista ci ha chiesto scusa per i disagi causati da lavori stradali che si stavano effettuando in quel periodo, l'autista ha tenuto a precisare"sapete da noi i lavori si iniziano quando chiudono le scuole e devono essere conclusi prima dell'apertura"
Da noi in Italia, i lavori iniziano il giorno in cui aprono le scuole e finiscono quando vuole il Signore.
E i monumenti? Quelle poche cose che hanno se li tengono ben strette, i palazzi di quella povera Sissi sono lucidati, transennati, e guai a fare foto e i turisti si guardano bene dal prendere la macchina fotografica.
Da noi in Italia, le mura, le pietre delle nostre città parlano di storia, abbiamo delle cose delle bellezze delle maestosità che tutti ci invidiano, se li avessero gli altri popoli ne sarebbero orgogliosi , per noi invece sono cose normali ne abbiamo tante di bellezze che ormai sono diventate cose comuni, potremmo vivere di solo turismo invece tutte le nostre opere sono all'abbandono,e le foto? ai voglia a mettere cartelli ,vietato fare foto" arrivano tutti con macchine fotografiche ultima generazione e fanno a gara a chi fotografa di più e naturalmente non c'è nessuno che viene a ricordarti che è vietato fare foto.
Ma la cosa che mi fa più impazzire sono le parole , la gente vive di parole, le televisioni vivono di parole, di quegli interminabili inutili programmi su argomenti per me assolutamente scontati
Vi ricordate anni fa quante polemiche perchè bisognava togliere il crocefisso dalle scuole perchè il bambino si impressionava, oppure non si puo fare il presepe a scuola perche infastidisce il bambino che pratica un'altra religione?
Ma come mi sono avvelenata in quel periodo, spero non solo io, ma se io sono invitata a casa di un'amica posso andare da lei che mi ospita e dettare legge a casa sua? Posso io fare cambiare abitudini di vita alla mia amica?
E allora, abbiamo aperto le porte agli extra comunitari come è giusto che sia, ma è giusto che cambiamo noi le nostre abitudini o devono essere loro ad adattarsi alle nostre abitudini.?
Pensate che se io andassi a vivere iu un altro paese,qualsiasi altro paese, potrei fare scoppiare una polemica riguardante qualche argomento che sta a cuore a loro, potrei mettere in discussione i loro costumi la loro religione? Ma non mi farebbero proprio parlare, e io non ci penserei proprio sapendo che per loro la religione, le loro usanze, i loro costumi sono cose intoccabili.
E allora perchè in Italia si devono mettere in discussioni tutte quelle tradizioni che costituiscono o hanno costutiito la nostra vita, la nostra storia ? Perchè siamo un popolo di sottomessi , di quaquaraqua, di parolai e siamo purtroppo governati da politicanti, i nostri governanti non si possono chiamare politici.
E' ora di svegliarci, è ora di cambiare le cose, è ora che i nostri ragazzi , i giovani si mettano in discussione e tolgano il marciume che c'è in giro.
L'Italia ha bisogno di nuova linfa , ha bisogno di crescere e di credere nei valori che hanno contraddistinto la vita dei nostri padri , la vita di tutti quelli che sono morti per renderci un'Italia migliore.
E io che sono orgogliosa di essere Italiana voglio sperare in un cambiamento.
Vi posso assicurare che i Francesi non è che mi siano molto simpatici, di loro però mi piace l'amore che nutrono per la loro patria, il rispetto , il loro nazionalismo.
In Francia, ma come, penso nel resto del mondo, nessuno si permetterebbe di mettere in discussione la bandiera o di fischiare l'inno Nazionale, in Italia invece no, da noi è tutto permesso, quattro rimproveri da parte del Presidente e si ricomincia.
In Francia parlano francese, nel senso che non importano parole dall'estero , ogni cosa, ogni negozio si chiama con il suo nome , perfino il computer , sapete come è chiamato in Francia ? ordinateur, se voi parlate con un francese di computer non vi risponde, fa finta di non capire.
Noi invece no, abbiamo le città piene di nomi strani come se ci vergognassimo o come se faccessimo piu affari chiamando il ns negozio coiffeur anzichè parrucchiere.
Io non ho viaggiato molto però quelle poche cose che ho visto mi sono rimaste impresse.
In Austria, paese estremamente pulito e organizzato, stavamo facendo un giro in autobus, l'autista ci ha chiesto scusa per i disagi causati da lavori stradali che si stavano effettuando in quel periodo, l'autista ha tenuto a precisare"sapete da noi i lavori si iniziano quando chiudono le scuole e devono essere conclusi prima dell'apertura"
Da noi in Italia, i lavori iniziano il giorno in cui aprono le scuole e finiscono quando vuole il Signore.
E i monumenti? Quelle poche cose che hanno se li tengono ben strette, i palazzi di quella povera Sissi sono lucidati, transennati, e guai a fare foto e i turisti si guardano bene dal prendere la macchina fotografica.
Da noi in Italia, le mura, le pietre delle nostre città parlano di storia, abbiamo delle cose delle bellezze delle maestosità che tutti ci invidiano, se li avessero gli altri popoli ne sarebbero orgogliosi , per noi invece sono cose normali ne abbiamo tante di bellezze che ormai sono diventate cose comuni, potremmo vivere di solo turismo invece tutte le nostre opere sono all'abbandono,e le foto? ai voglia a mettere cartelli ,vietato fare foto" arrivano tutti con macchine fotografiche ultima generazione e fanno a gara a chi fotografa di più e naturalmente non c'è nessuno che viene a ricordarti che è vietato fare foto.
Ma la cosa che mi fa più impazzire sono le parole , la gente vive di parole, le televisioni vivono di parole, di quegli interminabili inutili programmi su argomenti per me assolutamente scontati
Vi ricordate anni fa quante polemiche perchè bisognava togliere il crocefisso dalle scuole perchè il bambino si impressionava, oppure non si puo fare il presepe a scuola perche infastidisce il bambino che pratica un'altra religione?
Ma come mi sono avvelenata in quel periodo, spero non solo io, ma se io sono invitata a casa di un'amica posso andare da lei che mi ospita e dettare legge a casa sua? Posso io fare cambiare abitudini di vita alla mia amica?
E allora, abbiamo aperto le porte agli extra comunitari come è giusto che sia, ma è giusto che cambiamo noi le nostre abitudini o devono essere loro ad adattarsi alle nostre abitudini.?
Pensate che se io andassi a vivere iu un altro paese,qualsiasi altro paese, potrei fare scoppiare una polemica riguardante qualche argomento che sta a cuore a loro, potrei mettere in discussione i loro costumi la loro religione? Ma non mi farebbero proprio parlare, e io non ci penserei proprio sapendo che per loro la religione, le loro usanze, i loro costumi sono cose intoccabili.
E allora perchè in Italia si devono mettere in discussioni tutte quelle tradizioni che costituiscono o hanno costutiito la nostra vita, la nostra storia ? Perchè siamo un popolo di sottomessi , di quaquaraqua, di parolai e siamo purtroppo governati da politicanti, i nostri governanti non si possono chiamare politici.
E' ora di svegliarci, è ora di cambiare le cose, è ora che i nostri ragazzi , i giovani si mettano in discussione e tolgano il marciume che c'è in giro.
L'Italia ha bisogno di nuova linfa , ha bisogno di crescere e di credere nei valori che hanno contraddistinto la vita dei nostri padri , la vita di tutti quelli che sono morti per renderci un'Italia migliore.
E io che sono orgogliosa di essere Italiana voglio sperare in un cambiamento.
sabato 26 maggio 2012
C'ERA UNA VOLTA,
una bellissima bambina, aveva gli occhi chiari , i capelli colore dell'oro con tanti riccioli. Fece il suo ingresso alla vita in una gelita notte d'inverno, le strade erano imbiancate e solitarie , si sentiva solo lo scoppiettare del camino rotto dal primo vagito della piccola.
Cominciò cosi l'avventura di Ella che cresceva sana ,attorniata da mille cure e attenzioni, viveva in un piccolo paesino sul mare, un mare meraviglioso cristallino e nel paesino trascorse la sua fanciullezza.
Fu un'infazia felice insieme alla sua famiglia,tra pizzi e merletti , tante coccole e tanto amore.Ma ben presto il sogno si ruppe, Ella fu costretta ad abbandonare il suo paese e la sua famiglia per andare a studiare fuori lontana dagli affetti: Fu un vero trauma per la bambina, lasciare la propria casa, le proprie abitudini in un momento in cui avrebbe avuto più bisogno di amore.
Accettò comunque la decisione che altri avevano preso per lei, naturalmente senza interpellerla, era una cosa imposta ma come le fu spiegato per il suo bene dato che nel suo paese le scuole mancavano.
Cominciò cosi la nuova vita di Ella, dovette adattarsi ad orari nuovi, nuove abitudini, alla convivenza con altre ragazze che non era sempre facile, il rientro a casa avveniva solo per le feste, cioè Natale, Pasqua e poi per le ferie estive :Ella tornava a casa ma trovava tutti occupati, erano tutti intenti a lavorare , naturalmente non era cambiato niente,c'era sempre lo stesso calore ,lo stesso amore, ma era Ella ad essere cambiata, avrebbe voluto che qualcuno l'ascoltasse.l'aiutasse ad aprirsi invece si dava tutto per scontato,Ella non poteva trovarsi male,Ella doveva essere felice perchè le veniva permesso di studiare fuori e naturalmente questo comportava grandi sacrifici per tutti.
Ella non ha molti ricordi di quel periodo, anzi ha dimenticato tutto ,è come se avesse voluto cancellare quel periodo della sua vita, non ricorda più nemmeno i nomi delle compagne con le quali ha trascorso gran parte dell'adolescenza.
La scuola fini ed Ella prese il suo bel diploma .Poi l'Università, questo era un altro argomento scontato, da non discutere.Quindi iniziò l'avventura che fu un vero disatro,Ella aveva grandi sogni, avrebbe voluto fare il magistrato,sognava ad occhi aperti ma non riusci nell'impresa.
Intanto Ella aveva incontrato il suo bel principe , e ando felicemente a nozze.Quanti sogni ,quante speranze,Ella aveva sognato una vita fatta di tenerezza, di complicità,di dolcezza, ma anche in questo caso i sogni di Ella si infransero.
Ella ebbe una vita agiata, ma niente tenerezza, niente complicità, qualche momento sereno, poi una vita fatta di ripicche, di grandi silenzi e tanta solitudine.
Ella arrivò alla maturità, ma non era per niente appagata, era sempre alla ricerca di qualcosa ,di quel qualcosa che le era mancato, era ancora una donna molto combattiva con ancora tanti sogni nel cassetto, ce la farà Ella a realizzare i suoi sogni?
Lo scoprirete alla prossima puntata...........................
una bellissima bambina, aveva gli occhi chiari , i capelli colore dell'oro con tanti riccioli. Fece il suo ingresso alla vita in una gelita notte d'inverno, le strade erano imbiancate e solitarie , si sentiva solo lo scoppiettare del camino rotto dal primo vagito della piccola.
Cominciò cosi l'avventura di Ella che cresceva sana ,attorniata da mille cure e attenzioni, viveva in un piccolo paesino sul mare, un mare meraviglioso cristallino e nel paesino trascorse la sua fanciullezza.
Fu un'infazia felice insieme alla sua famiglia,tra pizzi e merletti , tante coccole e tanto amore.Ma ben presto il sogno si ruppe, Ella fu costretta ad abbandonare il suo paese e la sua famiglia per andare a studiare fuori lontana dagli affetti: Fu un vero trauma per la bambina, lasciare la propria casa, le proprie abitudini in un momento in cui avrebbe avuto più bisogno di amore.
Accettò comunque la decisione che altri avevano preso per lei, naturalmente senza interpellerla, era una cosa imposta ma come le fu spiegato per il suo bene dato che nel suo paese le scuole mancavano.
Cominciò cosi la nuova vita di Ella, dovette adattarsi ad orari nuovi, nuove abitudini, alla convivenza con altre ragazze che non era sempre facile, il rientro a casa avveniva solo per le feste, cioè Natale, Pasqua e poi per le ferie estive :Ella tornava a casa ma trovava tutti occupati, erano tutti intenti a lavorare , naturalmente non era cambiato niente,c'era sempre lo stesso calore ,lo stesso amore, ma era Ella ad essere cambiata, avrebbe voluto che qualcuno l'ascoltasse.l'aiutasse ad aprirsi invece si dava tutto per scontato,Ella non poteva trovarsi male,Ella doveva essere felice perchè le veniva permesso di studiare fuori e naturalmente questo comportava grandi sacrifici per tutti.
Ella non ha molti ricordi di quel periodo, anzi ha dimenticato tutto ,è come se avesse voluto cancellare quel periodo della sua vita, non ricorda più nemmeno i nomi delle compagne con le quali ha trascorso gran parte dell'adolescenza.
La scuola fini ed Ella prese il suo bel diploma .Poi l'Università, questo era un altro argomento scontato, da non discutere.Quindi iniziò l'avventura che fu un vero disatro,Ella aveva grandi sogni, avrebbe voluto fare il magistrato,sognava ad occhi aperti ma non riusci nell'impresa.
Intanto Ella aveva incontrato il suo bel principe , e ando felicemente a nozze.Quanti sogni ,quante speranze,Ella aveva sognato una vita fatta di tenerezza, di complicità,di dolcezza, ma anche in questo caso i sogni di Ella si infransero.
Ella ebbe una vita agiata, ma niente tenerezza, niente complicità, qualche momento sereno, poi una vita fatta di ripicche, di grandi silenzi e tanta solitudine.
Ella arrivò alla maturità, ma non era per niente appagata, era sempre alla ricerca di qualcosa ,di quel qualcosa che le era mancato, era ancora una donna molto combattiva con ancora tanti sogni nel cassetto, ce la farà Ella a realizzare i suoi sogni?
Lo scoprirete alla prossima puntata...........................
giovedì 24 maggio 2012
GIOCARE CON LE CONCHIGLIE
Che idea potrebbe venirmi con tutte queste conchiglie?
In un panciuto portafiori questa mattina ho ritrovato tante conchiglie che avevo raccolto l'anno scorso sulla spiaggia , sono bellissime ,di varie forme e varia grandezza.Come li posso utilizzare?
Gironzolando per casa ho trovato tre mattonelle bianche ed ecco l'idea, perchè non fare dei quadretti da appendere nel patio? E allora subito all'opera
mi sono fornita di pennello, di un fondo trasparente,un tubetto di pittura ad acqua celeste , un barattolo di vernice spray blu e un tubetto di silicone trasparente
Non sarò diventata un'artista?Vi assicuro che non è difficile fare questi lavoretti e se ci sono riuscita io per Voi sarà uno scherzetto
Che idea potrebbe venirmi con tutte queste conchiglie?
In un panciuto portafiori questa mattina ho ritrovato tante conchiglie che avevo raccolto l'anno scorso sulla spiaggia , sono bellissime ,di varie forme e varia grandezza.Come li posso utilizzare?
Gironzolando per casa ho trovato tre mattonelle bianche ed ecco l'idea, perchè non fare dei quadretti da appendere nel patio? E allora subito all'opera
mi sono fornita di pennello, di un fondo trasparente,un tubetto di pittura ad acqua celeste , un barattolo di vernice spray blu e un tubetto di silicone trasparente
ho lasciato una mattonella bianca, una l'ho pitturata mescolando un po di fondo trasparente con il celeste e l'ultima l'ho dipinta in blu con la vernice spray
poi ho scelto le conchiglie naturalmente seguendo il mio gusto e ho cominciato ad incollarle
ed ecco il risultato
Scherzi a parte potrebbe essere un bel passatempo per i vostri figli, possono dare sfogo alla loro fantasia, una giornata trascorsa al mare alla ricerca di conchiglie o anchedi pietre colorate,una vernice spray oppure meglio il pennellino con la pittura ad acqua e un po di colla e il gioco è fatto.
Alla prossima
mercoledì 23 maggio 2012
MI SONO TRASFERITA AL MARE
L'altra settimana,in occassione del rientro di mia figlia da Roma, rientro accompagnato da altra cagnolina, siamo scesi a casa al mare,con due cani la convinenza nella casa di città è quanto mai discutibile.
Mia cosi si chiama la new entri è una meticcia, pestifera è dire poco,attacabrighe,viziata, ruba la cena all'altro cane che la guarda inebetito, pristi quando arriva lei diventa un sottomesso la guarda ed è come se volesse chiedere aiuto"guarda che cosa mi doveva capitare" è una lotta senza esclusioni di colpi.
Adesso mia figlia è ripartita e io ho deciso di restare al mare,Vi assicuro che è stata un'idea meravigliosa.Nel villaggio non c'è quasi nessuno, c'è una pace e una tranquillità infinita,nell'aria c'è un profumo misto di zagara, di gelsomino,infatti gli alberi da frutto sono tutti in fiore e le siepi in maggior parte di gelsomino sono tutte fiorite.Si sente il cinguettio degli uccelli, anzi nel giardino abbiamo la visita di tanti uccellini che pizzicano nella ciotola di pristi che li insegue e li fa scappare, poi c'è la cuccuvella, cosi ribattezzata da mia figlia, non so bene di che uccello si tratti ma la sera tardi e la mattina presto emette dei suoni particolari, in effetti fastidiosi che disturbano i giovani che vanno a letto tardi e quindi la mattina vorrebbero riposare di più e la cuccuvella insidia il loro riposo, invece io amo questo suono perchè mi ricorda che sono in campagna.
La mattina presto scendo al mare per fare la passeggiata, c'è un mare meraviglioso ,calmo e tante barchette in lontananza che pescano è un vero paradiso, di pomeriggio la passeggiata in pineta ,la corsa con la mia bicicletta che mia figlia ha voluto ristrutturare pitturandola di celeste, sembra la bici dei puffi, non passa sicuramente inosservata, ma è molto carina
gli alberi da frutto : il limone, il mandarino cinese, l'albero delle prugne,delle amarene , un albero di arance e un alberello di ulivo
gli alberi da frutto : il limone, il mandarino cinese, l'albero delle prugne,delle amarene , un albero di arance e un alberello di ulivo
le piantine di erbe officinali
l'angolo del barbecu ,angolo preferito dai ragazzi che nelle sere d'estate si riuniscono per fare delle stupende grigliate accompagnate dalle prelibatezze della sig.ra Anna
Che ne dite ho fatto bene a trasferirmi?
martedì 22 maggio 2012
FIGLI PICCOLI GUAI PICCOLI, FIGLI GRANDI GUAI PIU GRANDI
E' da poco che sono entrata nel mondo del blog, fino a qualche tempo fa non avrei proprio pensato che mi sarei messa a scrivere della mia vita , e invece è proprio vero non si smette mai di imparare e la cosa più bella è che riesco anche a rilassarmi .Leggo qualche vostro post , e cosi vado indietro nel tempo e rivedo e ripenso a tutti i momenti belli e meno belli della mia vita ,della mia famiglia, a tutte le occasioni mancate, a tutti i momenti trascorsi con i miei figli e purtroppo anche ai momenti che mi sono persa per colpa del lavoro,e per questo motivo che per tanto tempo,forse troppo, mi sono sentita in colpa.
Mi ricordo quando erano ammalati con la febbre per un semplice raffreddore o tonsillite io facevo una tragedia,interpellavo il pediatra della mia citta che ero obbligato a venire a visitarli, poi chiamavo il pediatra del mio paese con il quale ero rimasta sempre in contatto, e non contenta mi consultavo con qualche amico medico.
E le malattie esantematiche? le hanno prese tutte ma non tutti insieme no ,quando guariva il primo si ammalava l'altro quindi passavamo mesi chiusi in casa,solo gli orecchioni li hanno avuti tutti insieme,quella volta è venuta a darmi man forte mia nonna, li abbiamo sistemati tutti e quattro in una stanza cosi si facevano coraggio a vicenda, devo avere le foto da qualche parte,.quella stanza era diventata un campo di battaglia c'era di tutto giocattoli, televisione, plastilina, costruzioni,mia nonna raccontava le favole o fattarelli antichi che a loro piacevano tanto, siamo stati quasi un mese chiusi ma è stato divertente.
E i viaggi? le settimane bianche passate a Madonna di Campiglio,partivamo con la macchina ,una macchina grande ,una monovolume che si trasformava in una piccola casetta, c'era l'impensabile, dalle tute da sci,scarponi, valigie stracolme, il cestino del picinic, di tutto di più.Un anno siamo andati con degli amici, io con quattro figli,la mia amica Silvana con 6 figli e l'altra solo con due, quella volta abbiamo affittato degli appartamenti,si cucinava insieme , mangiavamo tutti insieme ,era un vero casino, in quelle stanze c'era un disordine pazzesco,i piccoli uscivano per andare sulle piste con il maestro di sci, i grandi sciavano con i papà e noi facevamo le passeggiate e poi assistavamo alle gare, mia figlia la grande, la spericolata si lanciava dalla discesa e quando si accorgeva che la guardavamo, lanciava le racchette e sfrecciava come una saetta e io chiudevo gli occhi per non guardare.Sono stati anni meravigliosi che sono passati troppo in fretta.
Perchè vi racconto tutto questo? perchè nei vostri scritti leggo le preccupazioni che assillano voi mamme giovani con bimbi piccoli, alle prese con i problemi che essi comportano, le colichette gassose, i pannolini, i primi dentini, problemi con il lavoro,con gli asili , con le tate, le varie malattie ,le partenze con i mille bagagli. Un consiglio? godetevi questi momenti.Lo so che adesso vi sembrano problemi gravi insormontabili, ma credetemi sono veramente quisquilie.
Adesso i bambini li gestite voi in tutto e pertutto, decidete voi che cosa far da mangiare, li portate con voi ovunque andate , decidete voi come vestirli,voi scegliete a quale asilo mandarli e anche a quale scuola elemetare.
Dalle medie cambia tutto, cominciano i veri problemi. Intanto voi non sceglierete più i vestititi perchè saranno loro a scegliere "non abbiamo gli stessi gusti, i tuoi sono gusti da matusa".Panni da lavare a gogo. La mattina a scuola un abbigliamento, pomeriggio palestra o piscina,altro cambio,poi magari lezioni di lingua o pizza fuori, altro abbigliamento, tutto doverosamente da lavare. Vogliamo parlare del motorino?, "mamma tutti i miei amici ce l'hanno"e a te non serve mamma esce ogni mattina quindi ti puo' accompagare".Poi magari li incontri per caso sul motorino dell'amico e quindi grandi discussioni fino a quando ti arrendi e compri il motorino, per cortesia non dite io non lo farò mai perchè io ho tirato un anno con discussioni, promesse ma poi ho dovuto cedere anche perchè preferivo che guidasse mio figlio piuttosto che vederlo sul motorino dell'amico.
E che dire delle prime uscite, "mamma a che ora devo rientrare? alle undici," alle undici le mie amiche escono e io invece devo rientrare ,nemmeno cenerentola rientrava alle undici"Quindi cedi ,va bene a mezzanotte, però naturalmente non ti corichi ,aspetti che rientri o la vai a prendere.E la scelta della scuola?Altro grande problema, i colloqui con i professori, alla fine ero talmente stanca di sentire sempre le stesse cose "ragazzi intelligenti ma svogliati potrebbero fare di più"che ai colloqui andava mia figlia ,la più grande.Devo comunque dire che io sono stata fortunata perchè i miei figli più grandi mi hanno dato un grosso aiuto con i più piccoli, loro riuscivano a mediare , davano consigli che venivano accettati di piu dato che il suggerimento veniva da una persona giovane e non dalla mamma.
Godetevi più che potete i vostri piccoli, gli anni passano troppo in fretta ma poi fortunatamente restano dei bellissimi ricordi
E' da poco che sono entrata nel mondo del blog, fino a qualche tempo fa non avrei proprio pensato che mi sarei messa a scrivere della mia vita , e invece è proprio vero non si smette mai di imparare e la cosa più bella è che riesco anche a rilassarmi .Leggo qualche vostro post , e cosi vado indietro nel tempo e rivedo e ripenso a tutti i momenti belli e meno belli della mia vita ,della mia famiglia, a tutte le occasioni mancate, a tutti i momenti trascorsi con i miei figli e purtroppo anche ai momenti che mi sono persa per colpa del lavoro,e per questo motivo che per tanto tempo,forse troppo, mi sono sentita in colpa.
Mi ricordo quando erano ammalati con la febbre per un semplice raffreddore o tonsillite io facevo una tragedia,interpellavo il pediatra della mia citta che ero obbligato a venire a visitarli, poi chiamavo il pediatra del mio paese con il quale ero rimasta sempre in contatto, e non contenta mi consultavo con qualche amico medico.
E le malattie esantematiche? le hanno prese tutte ma non tutti insieme no ,quando guariva il primo si ammalava l'altro quindi passavamo mesi chiusi in casa,solo gli orecchioni li hanno avuti tutti insieme,quella volta è venuta a darmi man forte mia nonna, li abbiamo sistemati tutti e quattro in una stanza cosi si facevano coraggio a vicenda, devo avere le foto da qualche parte,.quella stanza era diventata un campo di battaglia c'era di tutto giocattoli, televisione, plastilina, costruzioni,mia nonna raccontava le favole o fattarelli antichi che a loro piacevano tanto, siamo stati quasi un mese chiusi ma è stato divertente.
E i viaggi? le settimane bianche passate a Madonna di Campiglio,partivamo con la macchina ,una macchina grande ,una monovolume che si trasformava in una piccola casetta, c'era l'impensabile, dalle tute da sci,scarponi, valigie stracolme, il cestino del picinic, di tutto di più.Un anno siamo andati con degli amici, io con quattro figli,la mia amica Silvana con 6 figli e l'altra solo con due, quella volta abbiamo affittato degli appartamenti,si cucinava insieme , mangiavamo tutti insieme ,era un vero casino, in quelle stanze c'era un disordine pazzesco,i piccoli uscivano per andare sulle piste con il maestro di sci, i grandi sciavano con i papà e noi facevamo le passeggiate e poi assistavamo alle gare, mia figlia la grande, la spericolata si lanciava dalla discesa e quando si accorgeva che la guardavamo, lanciava le racchette e sfrecciava come una saetta e io chiudevo gli occhi per non guardare.Sono stati anni meravigliosi che sono passati troppo in fretta.
Perchè vi racconto tutto questo? perchè nei vostri scritti leggo le preccupazioni che assillano voi mamme giovani con bimbi piccoli, alle prese con i problemi che essi comportano, le colichette gassose, i pannolini, i primi dentini, problemi con il lavoro,con gli asili , con le tate, le varie malattie ,le partenze con i mille bagagli. Un consiglio? godetevi questi momenti.Lo so che adesso vi sembrano problemi gravi insormontabili, ma credetemi sono veramente quisquilie.
Adesso i bambini li gestite voi in tutto e pertutto, decidete voi che cosa far da mangiare, li portate con voi ovunque andate , decidete voi come vestirli,voi scegliete a quale asilo mandarli e anche a quale scuola elemetare.
Dalle medie cambia tutto, cominciano i veri problemi. Intanto voi non sceglierete più i vestititi perchè saranno loro a scegliere "non abbiamo gli stessi gusti, i tuoi sono gusti da matusa".Panni da lavare a gogo. La mattina a scuola un abbigliamento, pomeriggio palestra o piscina,altro cambio,poi magari lezioni di lingua o pizza fuori, altro abbigliamento, tutto doverosamente da lavare. Vogliamo parlare del motorino?, "mamma tutti i miei amici ce l'hanno"e a te non serve mamma esce ogni mattina quindi ti puo' accompagare".Poi magari li incontri per caso sul motorino dell'amico e quindi grandi discussioni fino a quando ti arrendi e compri il motorino, per cortesia non dite io non lo farò mai perchè io ho tirato un anno con discussioni, promesse ma poi ho dovuto cedere anche perchè preferivo che guidasse mio figlio piuttosto che vederlo sul motorino dell'amico.
E che dire delle prime uscite, "mamma a che ora devo rientrare? alle undici," alle undici le mie amiche escono e io invece devo rientrare ,nemmeno cenerentola rientrava alle undici"Quindi cedi ,va bene a mezzanotte, però naturalmente non ti corichi ,aspetti che rientri o la vai a prendere.E la scelta della scuola?Altro grande problema, i colloqui con i professori, alla fine ero talmente stanca di sentire sempre le stesse cose "ragazzi intelligenti ma svogliati potrebbero fare di più"che ai colloqui andava mia figlia ,la più grande.Devo comunque dire che io sono stata fortunata perchè i miei figli più grandi mi hanno dato un grosso aiuto con i più piccoli, loro riuscivano a mediare , davano consigli che venivano accettati di piu dato che il suggerimento veniva da una persona giovane e non dalla mamma.
Godetevi più che potete i vostri piccoli, gli anni passano troppo in fretta ma poi fortunatamente restano dei bellissimi ricordi
domenica 20 maggio 2012
MA LO STATO DOV'E'?
ieri è successa una cosa veramente inaccettabile, qualcosa che solo una mente perversa poteva architettare, ma come si può attaccare una scuola dove ci sono tanti bambini indifesi?
e adesso che cosa succede?
Si aprono le danze, fiumi di parole, parole,i tg ti bombardano di notizie,trasmissioni condotte da giornalisti psicologi gente che si improvvisa detectiv. che traccia la personalità del probabile attentatore, te lo fanno vedere come se fosse la nello studio con loro.
La speranza sapete qual'è? che si riesca a capire qualcosa nell'immediato altrimenti tutto cade nel dimenticatoio come tutto quello che succede in Italia e questo è veramente una cosa inaccettabile.
Io penso a quelle povere famiglie alle quali è capitata una tragedia che oltre a perdere un figlio aspettano da anni di conoscere la verità sull'accaduto.E lo stato ne frattempo dov'è?Che insegnamenti diamo ai nostri figli?In famiglia cerchiamo in tutti i modi di abituare i ragazzi alla correttezza ,alla legalità , alla verità ma che cosa possiamo rispondere quando accadono simili nefandezze?
Io sono stata una mamma molto apprensiva, in realtà lo sono tuttora, i miei figli ridono e mi scherzano quando continuo a dire " ragazzi state attenti "loro rispondono "mamma che fiml ti sei fatta?Ma io non ho paura che loro possano fare qualcosa di sbagliato io ho paura perchè è un mondo di pazzi, la gente è ormai fuori di testa.
Devi stare attento se cammini a piedi, sulle striscie,un pazzo con la macchina magari senza patente ,che non rispetta i limiti e per giunta ubriaco ti mette sotto, e lui? si fa tre giorni di carcere se va bene e poi te lo trovi libero magari a fare il bis..
Se abiti a i piani bassi, ti devi barricare, grate alle finestre, sistemi di allarme,praticamente sei prigioniera in casa tua
Se cammini in macchina devi stare attento a quello che dici ,ai gesti che potresti fare in un momento di nervosismo, se riesci a trovare un posteggio mentre un altro sta per arrivare e ti fa capire che è arrivato prima lui, devi desistere nonostante tu abbia ragione
Pensi di uscire per andare al cinema, al teatro e vuoi sfoggiare qualche gioiello di famiglia? guai o te lo nascondi sotto il maglione o devi stare con il terrore che qualcuno ti scippi
Devi uscire la sera per andare in discoteca? Ti devi fare l'itinerario, vedere se le starde sono illuminate se il locale si trova fuori città, se è in campagna, distrubare gli amici perchè ti accompagnino e ti vengano a prendere oppure ti spogli perchè ti è passata la voglia
Anche a casa tua è diventato un problema ,gli imbroglioni sono dietro l'angolo, con la scusa di controllare il contatore o altre menate che si inventano ti entarno in casa e bene che vada te la svaligiano.
Ma che vita è questa? ,nemmeno ai tempi della guerra, mia nonna diceva sempre con orgoglio che loro non chiudevano mai la porta di casa anzi lasciavano la chiave fuori, io invece sua nipote dopo cinquant'anni mi devo barricare in casa mia.
La cosa più grave però quella che mi fa più impressione è il fatto che non riusciamo a reagire,ci dispiaciamo per le cose che succedono,ne parliamo e finisce la in attesa magari del prossimo episodio.Siamo troppo affanati a proteggere il nostro guscio, invece dobbiamo uscire fuori ,dobbiamo lottare tutti insieme per dare un futuro non migliore ma semplicemente un futuro ai nostri figli.
Come mamma il mio pensiero va a quella povera piccola e alla sua fa
miglia
ieri è successa una cosa veramente inaccettabile, qualcosa che solo una mente perversa poteva architettare, ma come si può attaccare una scuola dove ci sono tanti bambini indifesi?
e adesso che cosa succede?
Si aprono le danze, fiumi di parole, parole,i tg ti bombardano di notizie,trasmissioni condotte da giornalisti psicologi gente che si improvvisa detectiv. che traccia la personalità del probabile attentatore, te lo fanno vedere come se fosse la nello studio con loro.
La speranza sapete qual'è? che si riesca a capire qualcosa nell'immediato altrimenti tutto cade nel dimenticatoio come tutto quello che succede in Italia e questo è veramente una cosa inaccettabile.
Io penso a quelle povere famiglie alle quali è capitata una tragedia che oltre a perdere un figlio aspettano da anni di conoscere la verità sull'accaduto.E lo stato ne frattempo dov'è?Che insegnamenti diamo ai nostri figli?In famiglia cerchiamo in tutti i modi di abituare i ragazzi alla correttezza ,alla legalità , alla verità ma che cosa possiamo rispondere quando accadono simili nefandezze?
Io sono stata una mamma molto apprensiva, in realtà lo sono tuttora, i miei figli ridono e mi scherzano quando continuo a dire " ragazzi state attenti "loro rispondono "mamma che fiml ti sei fatta?Ma io non ho paura che loro possano fare qualcosa di sbagliato io ho paura perchè è un mondo di pazzi, la gente è ormai fuori di testa.
Devi stare attento se cammini a piedi, sulle striscie,un pazzo con la macchina magari senza patente ,che non rispetta i limiti e per giunta ubriaco ti mette sotto, e lui? si fa tre giorni di carcere se va bene e poi te lo trovi libero magari a fare il bis..
Se abiti a i piani bassi, ti devi barricare, grate alle finestre, sistemi di allarme,praticamente sei prigioniera in casa tua
Se cammini in macchina devi stare attento a quello che dici ,ai gesti che potresti fare in un momento di nervosismo, se riesci a trovare un posteggio mentre un altro sta per arrivare e ti fa capire che è arrivato prima lui, devi desistere nonostante tu abbia ragione
Pensi di uscire per andare al cinema, al teatro e vuoi sfoggiare qualche gioiello di famiglia? guai o te lo nascondi sotto il maglione o devi stare con il terrore che qualcuno ti scippi
Devi uscire la sera per andare in discoteca? Ti devi fare l'itinerario, vedere se le starde sono illuminate se il locale si trova fuori città, se è in campagna, distrubare gli amici perchè ti accompagnino e ti vengano a prendere oppure ti spogli perchè ti è passata la voglia
Anche a casa tua è diventato un problema ,gli imbroglioni sono dietro l'angolo, con la scusa di controllare il contatore o altre menate che si inventano ti entarno in casa e bene che vada te la svaligiano.
Ma che vita è questa? ,nemmeno ai tempi della guerra, mia nonna diceva sempre con orgoglio che loro non chiudevano mai la porta di casa anzi lasciavano la chiave fuori, io invece sua nipote dopo cinquant'anni mi devo barricare in casa mia.
La cosa più grave però quella che mi fa più impressione è il fatto che non riusciamo a reagire,ci dispiaciamo per le cose che succedono,ne parliamo e finisce la in attesa magari del prossimo episodio.Siamo troppo affanati a proteggere il nostro guscio, invece dobbiamo uscire fuori ,dobbiamo lottare tutti insieme per dare un futuro non migliore ma semplicemente un futuro ai nostri figli.
Come mamma il mio pensiero va a quella povera piccola e alla sua fa
miglia
sabato 19 maggio 2012
CONSIGLI PER LA SPESA E VARIE
Fare la spesa per me è stato sempre un problema perchè parto con un'idea ,con quella benedetta lista che preparo con tanta attenzione e sistematicamente o la perdo o la dimentico , cosi torno a casa carica di buste , compro le mille cose e magari dopo avere speso una cifra ragguardevole arriva la cena e non so che cosa cucinare e allora ho cercato di darmi delle regole che vi voglio riproporre.Vediamo se siete d'accordo
1)La cosa essenziale è la lista, controllare le cose che effettivamente mancano e segnarle scrupolosamente, quindi mettere il foglietto magari nel portamonete in modo da non dimenticarlo
2)Non andare al supermercato se serve una sola cosa, tipo il pane, tornerete a casa sicuramente con un bustone pieno di cose inutili
3)non fare la spesa nella tarda mattinata o verso sera cioè quando si è prossimi al pranzo o alla cena, non so se vi è mai capitato, ma quando si avvicina l'ora di pranzo cioè quando si è a stomaco vuoto, vengono le mille voglie, compreresti di tutto anzi compri di tutto,passi dai formaggi ai prosciutti, per finire ai biscotti,cioccolatini, cose delle quali potresti fare a meno e sopratutto cose che a stomaco pieno non ti viene proprio in mente di acquistare .
4)comperare frutta e verdure di stagione, questa è una cosa essenziale sia per la salute che per il portafogli,quindi evitare di mangiare uva a natale ,melenzane a gennaio o cocomero a febbraio, il prezzo è elevatissimo, la qualità sicuramente scadente
5)Sfruttare il fruttivendolo sotto casa o i mercatini rionali per comperare frutta e verdura, in alcuni casi si trova il contadino che vende le cose del suo orto che sono sicuramente più genuine
6)evitare di riempire la dispensa acquistando tutte le cose che i supermercati ti propongono in sconto,io ho un amco che ha riempito l'intera mansarda con tutta la roba acquistata in sconto talmente tanta che potrebbe aprire un negozio però poi esce pazzo a seguire le varie scadenze dei prodotti e molte volte parecchie cose finiscono nella spazzatura.
5)acquistare i detersivi in quei negozi specializzati,tipo acqua e sapone, preferendo i detersivi sfusi, si spende
di meno e si evita di consumare plastica
6)acquistare carne o pesce nei negozi di vostra fiducia ,sono più sicuri, anche se si dice che i superpercati sono più controllati io non mi fido lo stesso..
7)non acquistare i cibi cotti, i sughi pronti, tutte le scatolette che contengono di tutto, costano un sacco di soldi e sono pieni di conservanti
8) abituare i ragazzi a mangiare genuino ritornare alle abitudini dei nostri nonni, una bella torta fatta in casa una fetta di pane olio e pomodoro, se non l'avete mai provata non sapete che vi siete persi ,al posto di brioscine , patatine e tutte quelle cose che fanno solo ingrassare.
Spero di avervi dato qualche utile consiglio, voi sicuramente avrete altri suggerimenti da offrire ,volete provare a darmeli?
Fare la spesa per me è stato sempre un problema perchè parto con un'idea ,con quella benedetta lista che preparo con tanta attenzione e sistematicamente o la perdo o la dimentico , cosi torno a casa carica di buste , compro le mille cose e magari dopo avere speso una cifra ragguardevole arriva la cena e non so che cosa cucinare e allora ho cercato di darmi delle regole che vi voglio riproporre.Vediamo se siete d'accordo
1)La cosa essenziale è la lista, controllare le cose che effettivamente mancano e segnarle scrupolosamente, quindi mettere il foglietto magari nel portamonete in modo da non dimenticarlo
2)Non andare al supermercato se serve una sola cosa, tipo il pane, tornerete a casa sicuramente con un bustone pieno di cose inutili
3)non fare la spesa nella tarda mattinata o verso sera cioè quando si è prossimi al pranzo o alla cena, non so se vi è mai capitato, ma quando si avvicina l'ora di pranzo cioè quando si è a stomaco vuoto, vengono le mille voglie, compreresti di tutto anzi compri di tutto,passi dai formaggi ai prosciutti, per finire ai biscotti,cioccolatini, cose delle quali potresti fare a meno e sopratutto cose che a stomaco pieno non ti viene proprio in mente di acquistare .
4)comperare frutta e verdure di stagione, questa è una cosa essenziale sia per la salute che per il portafogli,quindi evitare di mangiare uva a natale ,melenzane a gennaio o cocomero a febbraio, il prezzo è elevatissimo, la qualità sicuramente scadente
5)Sfruttare il fruttivendolo sotto casa o i mercatini rionali per comperare frutta e verdura, in alcuni casi si trova il contadino che vende le cose del suo orto che sono sicuramente più genuine
6)evitare di riempire la dispensa acquistando tutte le cose che i supermercati ti propongono in sconto,io ho un amco che ha riempito l'intera mansarda con tutta la roba acquistata in sconto talmente tanta che potrebbe aprire un negozio però poi esce pazzo a seguire le varie scadenze dei prodotti e molte volte parecchie cose finiscono nella spazzatura.
5)acquistare i detersivi in quei negozi specializzati,tipo acqua e sapone, preferendo i detersivi sfusi, si spende
di meno e si evita di consumare plastica
6)acquistare carne o pesce nei negozi di vostra fiducia ,sono più sicuri, anche se si dice che i superpercati sono più controllati io non mi fido lo stesso..
7)non acquistare i cibi cotti, i sughi pronti, tutte le scatolette che contengono di tutto, costano un sacco di soldi e sono pieni di conservanti
8) abituare i ragazzi a mangiare genuino ritornare alle abitudini dei nostri nonni, una bella torta fatta in casa una fetta di pane olio e pomodoro, se non l'avete mai provata non sapete che vi siete persi ,al posto di brioscine , patatine e tutte quelle cose che fanno solo ingrassare.
Spero di avervi dato qualche utile consiglio, voi sicuramente avrete altri suggerimenti da offrire ,volete provare a darmeli?
sabato 12 maggio 2012
IL MIO BEL CENTROTAVOLA
Questa sera ho degli amici a cena quindi sono stata impegnata tutta la giornata in cucina poi ho pensato che per abbellire la tavola ci sarebbe voluto un bel centrotavola magari preparato con i fiori del mio giardino che adesso vi presento
le mie rose gialle rosa e rosse
le mie rose gialle rosa e rosse
e la siepe di edera
sono scesa sulla spiaggia, ho raccolto delle pietre piatte che ho inserito in un semplice poortafiori di vetro trasparente, ho raccolto qualche foglia di edera, ho reciso tre rose rosa e tre gialle e le ho messe nel portafiori ed ecco il mio bel centrotavola
Il risultato mi sembra soddisfacente che ne pensate ,è stata una idea simpatica?
Buona domenica
giovedì 10 maggio 2012
MAMMA
Per la festa della mamma non poteva mancare il mio pensiero alla mia mamma che purtroppo non c'è piu. Non parlo volentieri di mia mamma anche perchè ogni volta che ne parlo o che penso a lei e, mi capita molto spesso, mi assale una profonda tristezza.Non so se mia mamma sapesse quanto ero legata a lei e quanto mi manca oggi.Non le ho mai saputo manifestare il mio affetto, io, non sono per niente espansiva ,non riesco a esprimere...le mie emozioni i miei sentimenti ,per questo sono sempre stata considerata come una donna dura ma in effetti non è cosi, ho solo un carattere di m...
Mamma era una persona solare, meravigliosa, una donna sempre allegra, sorridente, dedita alla famiglia e al bene degli altri.E' stata per anni presidente di varie associazioni benefiche, Croce Rossa,Unitalsi, Foster Parents, era qualcosa che faceva col cuore ,ci metteva tutta se stessa , non lo faceva per apparire ma lo sentiva profondamente e tutti quelli che l'hanno conosciuta possono testimoniare la sua grande passione.
Un rammarico ce l'ho , non aver potuto considerare mia mamma anche un'amica e quindi potermi confidare con lei ,potere condividere con lei tutti i miei pensieri,le mie emozioni.
Questo vuole essere un inno ,un ringraziamento, a Lei per tutto quello che ha fatto per me e per quello che ha saputo trasmettermi.
Tutto quello che non sono riuscita a dirle quando era con me riesco adesso a trasmetterlo attraverso il blog e questo mi è veramente di grande aiuto .
"Ogni sera alle undici in punto ,in qualsiasi luogo ti trovi,
Per la festa della mamma non poteva mancare il mio pensiero alla mia mamma che purtroppo non c'è piu. Non parlo volentieri di mia mamma anche perchè ogni volta che ne parlo o che penso a lei e, mi capita molto spesso, mi assale una profonda tristezza.Non so se mia mamma sapesse quanto ero legata a lei e quanto mi manca oggi.Non le ho mai saputo manifestare il mio affetto, io, non sono per niente espansiva ,non riesco a esprimere...le mie emozioni i miei sentimenti ,per questo sono sempre stata considerata come una donna dura ma in effetti non è cosi, ho solo un carattere di m...
Mamma era una persona solare, meravigliosa, una donna sempre allegra, sorridente, dedita alla famiglia e al bene degli altri.E' stata per anni presidente di varie associazioni benefiche, Croce Rossa,Unitalsi, Foster Parents, era qualcosa che faceva col cuore ,ci metteva tutta se stessa , non lo faceva per apparire ma lo sentiva profondamente e tutti quelli che l'hanno conosciuta possono testimoniare la sua grande passione.
Un rammarico ce l'ho , non aver potuto considerare mia mamma anche un'amica e quindi potermi confidare con lei ,potere condividere con lei tutti i miei pensieri,le mie emozioni.
Questo vuole essere un inno ,un ringraziamento, a Lei per tutto quello che ha fatto per me e per quello che ha saputo trasmettermi.
Tutto quello che non sono riuscita a dirle quando era con me riesco adesso a trasmetterlo attraverso il blog e questo mi è veramente di grande aiuto .
"Ogni sera alle undici in punto ,in qualsiasi luogo ti trovi,
uscirò all'aperto e nel Cielo cercherò Sirio,tu farai altrettanto e cosi i
nostri pensieri anche se saremo lontanissimi anche se non ci saremo
visti da tempo e ignoreremo tutto l'uno dell'altra,
si troveranno l'assu e staranno vicini"
S.T.
visti da tempo e ignoreremo tutto l'uno dell'altra,
si troveranno l'assu e staranno vicini"
S.T.
lunedì 7 maggio 2012
LE MIE BRIOSCINE CON LA GRANELLA
Oggi vi presento le mie brioscine che potrete offrire a colazione ai vostri pargoletti, vi assicuro che ne saranno entusiasti, non sono complicate , ci vuole solo un po di tempo e buona volontà, sono una vera leccornia, se poi li accompagnate con un po di marmellata o nutella sono una goduria
Ingredienti: farina gr. 500; burro gr. 160;zucchero gr.100;lievito di birra gr.20;latte gr.100 quatto uova; un pizzico di sale, zucchero in granella 50 gr.
1^ fase
Versate su un ripiano un quarto della farina e disponetela a fontana. Al centro mettete il lievito ,sbriciolato con le mani e sciolto con un po di latte e impastate bene versando tutto il latte .Impastare finchè ogni ingrediente si sarà amalgamato bene.Formate con la pasta un panetto rotondo e mettetelo a lievitare in ua terrina infarinata e in un luogo tiepido per circa 30 minuti. La pasta dovrà aumentere di tre volte il volume.
e voila le vostre brioscine che ne pensate?
Oggi vi presento le mie brioscine che potrete offrire a colazione ai vostri pargoletti, vi assicuro che ne saranno entusiasti, non sono complicate , ci vuole solo un po di tempo e buona volontà, sono una vera leccornia, se poi li accompagnate con un po di marmellata o nutella sono una goduria
Ingredienti: farina gr. 500; burro gr. 160;zucchero gr.100;lievito di birra gr.20;latte gr.100 quatto uova; un pizzico di sale, zucchero in granella 50 gr.
1^ fase
Versate su un ripiano un quarto della farina e disponetela a fontana. Al centro mettete il lievito ,sbriciolato con le mani e sciolto con un po di latte e impastate bene versando tutto il latte .Impastare finchè ogni ingrediente si sarà amalgamato bene.Formate con la pasta un panetto rotondo e mettetelo a lievitare in ua terrina infarinata e in un luogo tiepido per circa 30 minuti. La pasta dovrà aumentere di tre volte il volume.
2^fase
Versate sulla spianatoia la rimanente farina , lo zucchero, un pizzico di sale. Al centro mettete il panetto lievitato ,tre uova intere, il burro ammorbidito e impastate facendo in modo che le due paste formino un tutto unico continuate ad impastare fino a quando il composto non si stacca bene dalle dita, poi copritelo con un tovagliolo e fate lievitare in un luogo tiepido.
Appena lievitata riprendete la pasta , lavoratela con le mani infarinate e dividetela in tanti pezzetti uguali che arrotonderete con le mani in modo da formare tante pallottole.Ponetele su una terrina imburrata,spennellatele con un po di uovo sbattuto perchè le brioscine possano dorarsi.Lasciatele riposare ancora per un'ora e poi mettetele in forno per 45 minuti a 190 gradi
e voila le vostre brioscine che ne pensate?
sabato 5 maggio 2012
USI- COSTUMI- MALCOSTUMI
Purtroppo non posso fare a meno di notare il degrado in cui versano le nostre citta, nel caso specifico la mia città, ma penso che le altre non siano da meno. Città sporca, carte dappertutto, marciapidi pieni di spazzatura, la mattina a passeggio con il mio cane è una gincana ,mi sembra di essere al circo,guai a guardarti intorno, e adesso che è finalmente arrivata la primavera, sarebbe anche piacevole ammirare i paesaggi, i prati fioriti, invece no ,occhi rigorosamente rivolti al marciapide per evitare di pestare qualcosa di poco piacevole.La mattina esco presto quindi mi capita di osservare le abitudini dei miei concittadini, c'è il signore perfettino che esce con i sacchetti della spazzatura già perfettamente suddivisa e la ripone nei vari cassonetti, c'è il distratto, esce di corsa con la macchina e indovinate dove mette il sacchetto della spazzatura? sul cofano della macchina ,quel sacchetto in alcuni casi arriva a destinazione ,in altri però ,per un manovra strana o una frenata ,vola dal cofano e naturalmente resta a terra ,l'elegante signore non ci pensa proprio a fermarsi per raccoglierlo, poi c'è il ragazzo con il motorino, la mamma gli affida il sacchetto che lui lancia nel cassonetto, quasi volesse fare canestro che non avviene mai ,anche perchè i cassonetti sono chiusi ,quindi il sacchetto plana a terra ,se va bene non si rompe,nella maggiorparte dei casi si rompe e poi i gatti fanno il resto .Per non parlare di quello che in questi periodi succede nei villaggi al mare,è proprio questo il periodo per fare le grandi pulizie in casa e nei giardini, si tagliano le siepi, si tolgono le cose vecchie o malfunzionanti e secondo voi dove si buttano ? nella spazzatura cioè in mezzo alla strada , ieri nella zona c'erano tanti di quei materassi che si poteva arredare un ostello, televisori,vecchie lavatrici ,frigoriferi di tutto di più e siamo appena all'inizio, ma dico il Comune offre un servizio per lo smaltimento di questo tipo di rifiuti perchè non approfittarne ? Eppure siamo persone perbene, ci teniamo alla pulizia ,alle apparenze, se andiamo in una città al Nord ,la carta a terra non la buttiamo, non ci sogniamo di buttare il pacchetto delle sigarette dall'auto in corsa. Al nord , all'estero siamo perfettini, ci adeguimo alle abitudini, torniamo a casa nella nostra terra e ci dimentichiamo di tutto ,tanto fanno tutti cosi.....
Purtroppo non posso fare a meno di notare il degrado in cui versano le nostre citta, nel caso specifico la mia città, ma penso che le altre non siano da meno. Città sporca, carte dappertutto, marciapidi pieni di spazzatura, la mattina a passeggio con il mio cane è una gincana ,mi sembra di essere al circo,guai a guardarti intorno, e adesso che è finalmente arrivata la primavera, sarebbe anche piacevole ammirare i paesaggi, i prati fioriti, invece no ,occhi rigorosamente rivolti al marciapide per evitare di pestare qualcosa di poco piacevole.La mattina esco presto quindi mi capita di osservare le abitudini dei miei concittadini, c'è il signore perfettino che esce con i sacchetti della spazzatura già perfettamente suddivisa e la ripone nei vari cassonetti, c'è il distratto, esce di corsa con la macchina e indovinate dove mette il sacchetto della spazzatura? sul cofano della macchina ,quel sacchetto in alcuni casi arriva a destinazione ,in altri però ,per un manovra strana o una frenata ,vola dal cofano e naturalmente resta a terra ,l'elegante signore non ci pensa proprio a fermarsi per raccoglierlo, poi c'è il ragazzo con il motorino, la mamma gli affida il sacchetto che lui lancia nel cassonetto, quasi volesse fare canestro che non avviene mai ,anche perchè i cassonetti sono chiusi ,quindi il sacchetto plana a terra ,se va bene non si rompe,nella maggiorparte dei casi si rompe e poi i gatti fanno il resto .Per non parlare di quello che in questi periodi succede nei villaggi al mare,è proprio questo il periodo per fare le grandi pulizie in casa e nei giardini, si tagliano le siepi, si tolgono le cose vecchie o malfunzionanti e secondo voi dove si buttano ? nella spazzatura cioè in mezzo alla strada , ieri nella zona c'erano tanti di quei materassi che si poteva arredare un ostello, televisori,vecchie lavatrici ,frigoriferi di tutto di più e siamo appena all'inizio, ma dico il Comune offre un servizio per lo smaltimento di questo tipo di rifiuti perchè non approfittarne ? Eppure siamo persone perbene, ci teniamo alla pulizia ,alle apparenze, se andiamo in una città al Nord ,la carta a terra non la buttiamo, non ci sogniamo di buttare il pacchetto delle sigarette dall'auto in corsa. Al nord , all'estero siamo perfettini, ci adeguimo alle abitudini, torniamo a casa nella nostra terra e ci dimentichiamo di tutto ,tanto fanno tutti cosi.....
Ragazzi perchè non cerchiamo di cambiare, perchè non diamo una mano ai nostri amministratori distratti, facciamo capire al resto del mondo che ci teniamo alla nostra terra, il nostro anzi il vostro futuro è nelle vostre mani.Cominciamo dalle piccole cose,la spazzatura, che adesso purtroppo non è un problema da poco, rispettiamo l'ambiente, rispettiamo le regole,tutto quello che riusciremo a fare oggi ve lo ritroverete voi domani.
Predica finita , a presto..
martedì 1 maggio 2012
LE FORMICHE
Poverine, mi direte perchè ce l'hai con le formiche? semplicemente perchè ho il giardino pieno, perchè ho trovato il mio alberello di limoni,che sto curando come fosse un figlio, invaso dalle formiche, perchè stanno cercando in tutti i modi di entrarmi in casa . Li ho provate tutte , senza risultato, preferisco non utilizzare gli insetticidi che sono sicuramente i metodi piu efficaci ma sicuramente più dannosi , quindi ho cercato di utilizzare qualche rimedio fai da te suggeritomi da qualche conoscente ,ma sapete quello che ho trovato più efficace? il metodo del borotalco, il semplice talco dei bimbi.Ho cosparso il mio alberello di talco , ho cosparso di talco tutto il passaggio principale delle formiche e ho messo una dose cospicua nel loro nido, devo dire che il rimedio almeno per il momento ha funzionato
Provare per credere
Poverine, mi direte perchè ce l'hai con le formiche? semplicemente perchè ho il giardino pieno, perchè ho trovato il mio alberello di limoni,che sto curando come fosse un figlio, invaso dalle formiche, perchè stanno cercando in tutti i modi di entrarmi in casa . Li ho provate tutte , senza risultato, preferisco non utilizzare gli insetticidi che sono sicuramente i metodi piu efficaci ma sicuramente più dannosi , quindi ho cercato di utilizzare qualche rimedio fai da te suggeritomi da qualche conoscente ,ma sapete quello che ho trovato più efficace? il metodo del borotalco, il semplice talco dei bimbi.Ho cosparso il mio alberello di talco , ho cosparso di talco tutto il passaggio principale delle formiche e ho messo una dose cospicua nel loro nido, devo dire che il rimedio almeno per il momento ha funzionato
Provare per credere
SAUZA (il significato non lo so , la bontà è garantita)
E' tempo di fave, sono uscite le prime che ho comperato subito perchè per realizzare questo piatto è necessario trovare delle fave tenere e piccoline.
Questa è una ricetta del mio libro, è un piatto che si può cucinare in questo periodo perchè si utilizzano le fave fresche con tutta la buccia e da noi viene servito come contorno . E' un piatto molto appetitoso che ho imparato da mia zia che cucina in modo insuperabile e mi ha insegnato qualche piccolo segreto.
Per sei persone occorrono:
2 Kg di fave fresche e piccole
60 gr di parmigiano grattugiato
un po di pane raffermo
olio extra vergine di oliva , sale ,uno spicchio di aglio
un cucchiaino di pepe rosso macinato dolce e un pizzico di pepe rosso piccante
mezzo bicchiere scarso di aceto
Si lavano bene le fave , si puliscono , si toglie il filo laterale , quindi si fanno bollire in acqua salata con tutta la buccia.
Appena cotte si scolano tralasciando un poco di acqua di cottura e si versano in una padella con un poco di olio e uno spicchio di aglio.
Si girano piano con un cucchiaio di legno e si fanno insaporire, quindi si aggiunge un cucchiaino di pepe rosso macinato dolce, e un pizzico di pepe piccante .
A parte si prepara un po di mollica di pane, è preferibile utilizzare il pane raffermo, e si amalgama con il parmigiano, si versa il tutto sulle fave e si gira con il cucchiaio finchè non si insaporisce bene,quando è pronto si aggiunge un mezzo bicchiere di aceto e si fa evaporare.
Si serve caldo come contorno ma è buonissimo anche freddo.
E' tempo di fave, sono uscite le prime che ho comperato subito perchè per realizzare questo piatto è necessario trovare delle fave tenere e piccoline.
Questa è una ricetta del mio libro, è un piatto che si può cucinare in questo periodo perchè si utilizzano le fave fresche con tutta la buccia e da noi viene servito come contorno . E' un piatto molto appetitoso che ho imparato da mia zia che cucina in modo insuperabile e mi ha insegnato qualche piccolo segreto.
Per sei persone occorrono:
2 Kg di fave fresche e piccole
60 gr di parmigiano grattugiato
un po di pane raffermo
olio extra vergine di oliva , sale ,uno spicchio di aglio
un cucchiaino di pepe rosso macinato dolce e un pizzico di pepe rosso piccante
mezzo bicchiere scarso di aceto
Si lavano bene le fave , si puliscono , si toglie il filo laterale , quindi si fanno bollire in acqua salata con tutta la buccia.
Appena cotte si scolano tralasciando un poco di acqua di cottura e si versano in una padella con un poco di olio e uno spicchio di aglio.
Si girano piano con un cucchiaio di legno e si fanno insaporire, quindi si aggiunge un cucchiaino di pepe rosso macinato dolce, e un pizzico di pepe piccante .
A parte si prepara un po di mollica di pane, è preferibile utilizzare il pane raffermo, e si amalgama con il parmigiano, si versa il tutto sulle fave e si gira con il cucchiaio finchè non si insaporisce bene,quando è pronto si aggiunge un mezzo bicchiere di aceto e si fa evaporare.
Si serve caldo come contorno ma è buonissimo anche freddo.
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