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giovedì 31 maggio 2012

CONCENTRATO DI POMODORO

Sapete i nostri nonni come preparavano il concentrato di pomodoro?


Lavavano  i pomodori li passavano con il passatutto e mettevano il sugo in un recipiente ,salavano e qualche volta , a seconda dei gusti, aggiungevano un po di peperoncino, poi mettevano il contenitore ,coperto da un velo, al sole ,per fare evaporare la parte acquosa, lo lasciavano fuori fino a quando  non restava una crema che conservavano coperta con olio in vasi chiusi  riposti al fresco.


Pensate che una cosa del genere sarebbe possibile oggi? Io penso proprio di no. ma perchè è cambiato tutto è cambiata la mentalità,la vita si è fatta agitata piena di desideri insoddisfatti e di aspirazioni impossibili,è un mondo pieno di individui esauriti,inquieti ,scontenti,bruciati dalprogesso, adesso non si fa altro che correre,  ci si arrancia, a tavola si cercano i cibi preparati o almeno quelli che si ottengono facendo meno fatica possibile.I super mercati sono pieni di cibi cotti, precotti, di sughi preparati, i surgelati poi fanno da padroni, si trova di tutto dalla pizza , alla lasagna, al riso con vari ingredienti , alle pietanze col pesce, un bel piatto pronto e la cena è fatta, figuriamoci se andiamo a preparare qualcosa che adesso sinceramente è veramente impossibile da preparare tenuto sopratutto  conto dell'inquinamento.

Mettereste voi fuori un recipente con della salsa, magari su un balcone con tutto quello che c'è nell'aria?

Io ogni tanto penso a quello che diceva mia nonna," ai miei tempi non c'erano le comodità che ci sono ora, non c'era la lavatrice,la lavastoviglie, il riscaldamento, ma si trascorreva la serata tutti insieme davanti al camino o al braciere, si pranzava tutti insieme ,il papà ritornava dal lavoro ,i figli uscivano da scuola e tutti quanti si ritrovavano intorno alla tavola a mangiare,parlare, scerzare.

Adesso non si parla più  ognuno sta nella sua stanza, magari davanti al computer o alla televisione,  si prepara il pranzo  e ognuno mangia da solo quando arriva, nelle famiglie di oggi ,in parecchie famiglie ci si dice buongiorno la mattina e poi ci si rincontra la sera stanchi che uno non ha voglia ne di mangiare ,ne di parlare.

Manca il calore della famiglia.

Questo è il progresso ma purtroppo ci siamo talmente abituati a questo tipo di vita che nessuno di noi vorrebbe tornare indietro.







1 commento:

  1. beh, nell'era del pomodoro concentrato in scatola io sono cresciuta in una meravigliosa famiglia di 6 persone con 2 genitori che si spaccavano la schiena a lavoro... non si pranzava o cenava se non si era tutti a tavola , dove la tv era solo un sottofondo alle chiacchere che ci si scambiava!!!!........e per fortuna tutt'ora è così anche se il tempo a disposizione vista la distanza è pochino!!!!...al di là della frenesia dei tempi che cambiano tutto sta nel non farsi prendere dal vortice e restare legate alle cose più importanti della vita.... ;))))

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