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martedì 24 luglio 2012

IL MATRIMONIO


Ho deciso di scrivere del  matrimonio dopo aver ricevuto l'ennesima telefonata di una amica che mi comunicava di aver lasciato il marito perchè? "incompatibilità di carattere" dopo 25 anni di vita insieme , mah...

Ma mi chiedo perchè le persone si sposano.?

E' vero che i matrimoni sono calati , ma le persone che ancora lo fanno che motivazioni hanno? che cosa li spinge.?

Ci sono tante cose che remano contro il matrimonio , le  tante spese per rendere quel giorno indimenticabile, tante preoccupazioni, la nuova vita in comune da affrontare, la gestione della casa, il lavoro,i figli, il rapporto con la famiglia di origine, quindi le persone che arrivano al matrimonio devono essere fermamente convinti e allora, perchè tante separazioni?

Ai miei tempi  ci si conosceva poco o per niente, noi ragazzi non avevamo certo la libertà che hanno i giovani di oggi, adesso c'è la possibilità di conoscersi bene perchè si ha modo di stare molto  insieme, di frequentarsi quindi si possono conoscere nel tempo, pregi e difetti della persona che si è scelta .

Che cosa sono allora le difficoltà che distruggono il matrimonio? E allora che dovrebbero dire i nostri nonni?Loro si che hanno attraversato  periodi duri, i mariti emigravano per trovare lavoro e le donne  restavano a casa e, da sole mandavano avanti la casa , la famiglia, crescevano i figli tra mille difficoltà.

No non sono le difficoltà , adesso manca la volontà, il sacrificio, si vuole tutto e subito, e sopratutto non si vuole rinunziare a niente.
La ragione del calo dei matrimoni , dice un noto docente risiede nella cultura degli ultimi 15 anni centrata tutta sul benessere del singolo.Oggi è molto di moda lo star bene personale.
In una cultura come questa, un atto come il matrimonio che costringe a confrontarsi e ad assumere obblighi nei confronti di altri, spaventa perché mette a rischio il proprio essere e il proprio benessere. 

Una coppia di amici qualche anno fa si è separata, alla moglie ho chiesto i motivi che l'avevano spinta a prendere quella decisione.Sapete che cosa mi ha risposto? "mi ero seccata, mio marito era un pantofolaio, a me piaceva uscire, lui invece amava restare a casa"
Pensate sia uno scherzo? no vi assicuro è proprio vero. 

Se in una coppia  esiste  un sentimento vero, insieme si affronta  qualsiasi problema perché essere sposati, o comunque stare insieme, vuole dire anche aiutarsi, condividere le stesse situazioni ,rispettarsi, come facevano i nostri genitori, e prima i nonni. Così funzionavano i matrimoni, una volta. "Altrimenti non parliamo di matrimonio, ma di relazioni usa-e-getta, o quantomeno di rapporti non ancora maturi per un impegno a tempo indeterminato".




 


2 commenti:

  1. sarà che la società di oggi ci sta abituando al "precariato" , sarà che il benessere finora goduto ci ha rammollito, sarà che la frenesia quotidiana ci ha fatto perdere di vista i veri valori della vita...non so, so solo che il "fin che morte non ci separi" spaventa e il viviamo alla giornata e poi chissà aiuta.....poi però se apri il cassetto tutti desiderano una famiglia felice!!!!

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    1. e io ti auguro di averla una bella famiglia felice con tanti piccoli marmocchietti.

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