Siamo partiti con il pulman da Catanzaro sotto una pioggia torrenziale.
Quella mattina , considerato il tempo, mi ero alzata malvolentieri, ed ero molto combattuta.
Salita sull'autobus ho espresso le mie perplessità alla mia amica , messinese doc, che mi ha tranquillizzata, "stai tranquilla in Sicilia sicuramente non piove, la Sicilia è un'altra cosa" e infatti è stato cosi, abbiamo avuto due giorni bellissimi, solo una spruzzatina il giorno dopo l'arrivo, ma gli ombrelli sono rimasti chiusi in valigia.
Non ero mai andata ad Agrigento e non avevo mai visto la Sagra quindi è stata una sorpresa intanto vedere la bellissima città, la magnificenza della Valle dei Templi ,un posto molto suggestivo che profuma di storia,
un'esplosione di profumi e colori
La Sagra del mandorlo è una festa molto antica , come mi hanno spiegato, risale al 1934 ed ha avuto origine a Naro , poi è stata trasferita ad Agrigento dove avrebbe dovuto avere maggiore risonanza, e ogni anno si ripete questa festa che rappresenta un benvenuto, un inno alla primavera. E' un'occasione di incontro tra tante culture e tante tradizioni con la partecipazione di gruppi folkloristici provenienti da tutto il mondo e tanti gruppi
internazionali composti da bambini con una professionalità pari ai gruppi composti dai grandi.
La Sagra ha inizio con l'accensione della Fiaccola dell'amicizia che si effettua davanti al Tempio della Concordia dopo una suggestiva passeggiata al tramonto nella Valle dei Templi.
A questo punto la mia macchinetta mi ha abbandonato , si è scaricata sul più bello e non ho potuto scattare altre foto ai carretti siciliani che erano veramente splendidi addobbati in maniera straordinaria, pieni di merletti di piume di colori meravigliosi.
Io adoro i carretti siciliani, come adoro le bande , i tamburi ,i tamburelli, le tarantelle, mi fanno impazzire e quella giornata è stata veramente strepitosa , ho fatto un pienone di suoni, di musiche, di danze.
E' stato uno spettacolo indimenticabile anche se i commenti non erano molto favorevoli ma solo perché il numero dei partecipanti era stato diminuito sempre per lo stesso motivo "il Comune non ha soldi".
Sarebbe un peccato se la Sagra venisse penalizzata da questo nostro sistema politico quanto mai assente alle problematiche del popolo.
A Febbraio ci sarà la nuova edizione della Sagra andateci è sicuramente uno spettacolo da non perdere, rimarrete sicuramente affascinati dalla città , dalla valle dei Templi , dalle musiche, dai colori e perché no da tutti i prodotti tipici che la zona offre.
P.S. Dimenticavo , se amate le piante grasse, altra mia passione, ad Agrigento ne vedrete di veramente spettacolari.
Sono d'accordo con te, amica mia!
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